La Storia

Venezia

La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia è il più antico festival di cinema al mondo, questo status caratterizza indelebilmente la rassegna e l’Italia stessa, che nell’ambito della settima arte si sente orgogliosa ad avere questo invidiabile prestigio storico. Agli inizi degli anni ’30 sostenuto dal regime fascista, il conte Giuseppe Volpi insieme allo scultore Antonio Maraini e Luciano De Feo uno dei fondatori dell’Istituto Luce, decisero di creare la 1ª Esposizione Internazionale d’Arte Cinematografica nell’ambito della 18ª Biennale a Venezia e più precisamente nella splendida cornice dell’Hotel Excelsior nell’isola del lido. Fa parte della grande macchina organizzativa culturale chiamata la Biennale.

La prima edizione non competitiva si tenne dal 06 al 21 agosto nel 1932 e già vantava illustri ospiti internazionali del calibro di Capra, Goulding, Vidor, Whale, Clair, Walsh, Lubitsch, Hawks, Tourneur e Litvak, una giuria del pubblico assegnò dei premi a Nikolaj Ekk per Putyovka v Zhizn (Il Cammino della Speranza) e al già citato René Clair con À Nous la Liberté (A Me la Libertà). Il primo storico film venne proiettato la sera del 6 agosto, si trattava de Dr. Jekyll and Mr. Hyde (Il Dottor Jekyll) di Rouben Mamoulian mentre Il primo film italiano, Gli Uomini, Che Mascalzoni… di Mario Camerini, venne presentato la sera dell’11 agosto. Da segnalare che durante la 49ª edizione del 1992 in occasione del 60º anniversario, venne creata una retrospettiva in ricordo di quella indimenticabile 1ª edizione, intitolata “Venezia 1932 – Il cinema diventa arte”

Nel 1937 fu inaugurato il Palazzo del Cinema che tranne nelle edizioni (non riconosciute) dal ’40 al ’42 e dal ’46 al ’48 è sempre stato fino ad oggi la sede principale del festival, nel 1952 ci furono degli ampliamenti significativi con un volume detto avancorpo addossato al prospetto principale dello storico edificio che con la sua posizione fronte mare è uno spettacolo nello spettacolo!!!

Il premio principale per ovvie ragioni politiche era la Coppa Mussolini (1932-1942) che premiava sia il miglior film italiano che quello straniero, proprio questa distinzione tra film italiani e stranieri fa si che queste edizioni non vengono unanimemente considerate unitarie per non parlare delle edizioni dal 1940 al 1942 che non vengono proprio riconosciute sia per limitazioni nelle scelte artistiche che favoritismi nelle premiazioni.

Nel 1946 scevra da qualsiasi forma restrittiva la mostra può proclamarsi libera e ufficialmente inizia il suo storico cammino, il premio fu semplicemente denominato miglior film, nel 1947 e 1948 fu chiamato Gran Premio Internazionale di Venezia, dal 1949 al 1953 si chiamava Leone di San Marco simbolo della città lagunare e poi dal 1954 la denominazione prende quella definitiva del Leone d’Oro che viene assegnato anche alla carriera dal 1968.

Dal 1969 al 1979 anni dimessi per la mostra che si teneva e non, tra edizioni non competitive o con sezioni cinema e retrospettive nell’ambito della Biennale.

Dagli anni ottanta in poi con l’aiuto di ottimi direttori artistici il festival riprende quota e dalla fine degli anni novanta ritorna ai suoi massimi livelli.

Retrospettive dal 1938 al 2012 sostituite da Venezia Classici, Orizzonti, Sconfini e film fuori concorso i segmenti collaterali mentre la Settimana Internazionale della Critica (SIC) e Giornate degli Autori sono le sezioni autonome che completano la mostra.

Personalmente fino ad ora sono stato al festival accreditato nel 2002, 2018 e 2019, esperienze uniche di cinema allo stato puro che porterò per sempre nella mente e nel cuore, vedere un film in anteprima mondiale nella sala grande è qualcosa di straordinario.

 

 

 

Oggi come si presenta l’ingresso del palazzo del cinema.

Lost Password