Per la memoria della mostra di Venezia c’è da menzionare Guglielmo Biraghi giornalista e critico cinematografico che nonostante la laurea in chimica capì fin da subito che non era quella la sua strada in quanto si dedicò alla scrittura, prima come critico dell’arte in generale poi come autore di testi teatrali portati in scena e poi ancora una raccolta di racconti intitolata “Lo Sguardo nel Buio”.In seguito il cinema sua grande passione prende il sopravvento che lo portò per anni nei vertici del festival di Venezia, inoltre fece parte anche del consiglio amministrativo dell’Istituto Luce.
A Berlino fu giurato nel 1963 e presiedente di giuria nel 1988, A Venezia ricoprire il ruolo di giurato nel 1962 e nel 1995 e di direttore artistico dal 1987 al 1991, A Cannes nel 1970.
Nel 2001 anno della sua scomparsa venne creato il premio Guglielmo Biraghi, onorificenza che è diventato oggi un marchio di qualità per una promozione importante che i giornalisti cinematografici intendono orientare sempre di più sul talento di giovani attori e attrici in Italia.
Il Biraghi come ormai viene chiamato è stato assegnato i primi anni durante il festival di Taormina poi alla mostra di Venezia e dal 2012 nell’ambito della premiazione dei Nastri d’Argento.
Enorme riconoscenza per Guglielmo!!!